Rimini | Ca’Baldacci, biodigestore bloccato. Residenti allertano Arpa
“Un odore acre e sulfureo” proveniente probabilmente “dal biodigestore di Herambiente”. Annusando nell'aria che qualcosa non andava, verso le 22, i residenti attorno a Ca’Baldacci si sono un po’ allarmati e hanno chiamato Arpa, mezz’oretta dopo quando l’odore era ormai andato via.
Da Hera spiegano che alle “20,43 di ieri sera, nel corso delle operazioni di routine legate alla fase di avvio del nuovo impianto di biodigestione anaerobica di Ca' Baldacci, si è verificato un blocco ad una delle macchine presenti all'interno dell'impianto, evento del tutto normale nelle fasi di avvio di impianti di questo tipo”.
L’impianto, spiegano, è stato messo in condizioni di sicurezza, tanto che “alle 22,30 sono state ripristinate le ordinarie condizioni di funzionamento. Anche Vigili del fuoco e Arpa hanno verificato il ripristino del normale funzionamento e l'assenza di emissioni odorigene”.
Da Hera assicurano che “per tutto il periodo di attivazione dell'allarme non si sono verificate fuoriuscite di biogas in atmosfera, che è stato invece utilizzato per la normale produzione di energia come previsto dallo stesso impianto. Le uniche emissioni presenti al momento dell'allarme sono risultate quelle derivate dai gas di scarico dei motori di produzione di energia elettrica e, nel caso di ieri sera, dalle arie di lavaggio di una delle celle dell'impianto (che potrebbero aver causato , odore sulfureo avvertito dai residenti, ndr). L'evento, quindi, non è assolutamente riconducibile a fenomeni di combustione o al rilascio di sostanze nocive”.